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Il costo del dissesto idrogeologico

23 settembre 2016
''Non è possibile stimare il valore della sicurezza ma quello del costo del dissesto idrogeologico sì: 2,5 miliardi di euro all'anno''. Lo afferma il presidente dell'Anbi (Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e tutela del territorio e acque irrigue) Francesco Vincenzi presentando l'annuale report per la riduzione del rischio idrogeologico 'Manutenzione Italia - Azioni per l'Italia sicura', oggi a Roma.
''Il totale dei comuni italiani interessati da aree con pericolosità per idraulica e frane - osserva - sono 7.145, pari all'88,3%'' (il 15,8% del territorio è classificato con pericolosità elevata o molto elevata). Mentre ''la popolazione esposta a rischio frane è di oltre 5,6 milioni di persone, le imprese a rischio sono più di 362 mila e i beni culturali oltre 34.600. La popolazione esposta a rischio alluvioni di oltre 9 milioni di abitanti, le imprese sfiorano le 880 mila e i beni culturali arrivano quasi a 40.500''. Senza contare che nelle zone ad elevata criticità si trovano anche strutture sensibili come scuole, ospedali ed edifici residenziali.
L'Anbi ha messo a punto un Piano anti-dissesto che prevede complessivamente 3.581 interventi, articolati per regione e pronti con progetti definitivi ed escutivi per i quali serve soltanto il finanziamento; l'investimento è di circa 8 miliardi, che attiverebbero oltre 50 mila posti di lavoro. Punti che l'Anbi ''auspica si possano tener conto nella prossima legge di Stabilità''. (ANSA).