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IBT GROUP: Nuove turbine C600S e C800S

11 aprile 2017
IBT Group, partner esclusivo di Capstone Turbine Corporation per l’Italia, ha presentatole nuove turbine Capstone C600S da 600kWe e C800S da 800kWe che presentano dimensioni e peso ridotti rispetto ai precedenti modelli.
La società americana, con sede in Californialeader, leader nella produzione di turbine a gas con brevetto oil-free, ha incorporato nelle nuove serie S numerosi aggiornamenti di progettazione: pur presentando, la stessa tecnologia delle preesistenti C600 e C800, i nuovi modelli mostrano infatti una maggiore affidabilità, in grado di garantire performance invariate e bassi costi con un ciclo di vita di almeno 10 dieci anni. La maggiore facilità di installazione, dovuta al design più compatto che passa da una lunghezza di 9 metri a 5,8 m per la C600S e 7,5 m per la C800S, le rende adatte ad essere montate in spazi limitati. Inoltre il bassissimo inquinamento acustico che le contraddistingue, permette di installarle in ambienti abitati. Ideali per applicazioni cogenerative (CHP) e trigenerative (CCHP), le turbine Capstone consentono di impiegare tutta l’energia termica di scarto- in tutte quelle utenze industriali che non presentano la necessità di utilizzare solo acqua calda- a differenza di quanto normalmente accade con le tecnologie a motore alternativo a pistoni, dove il mix dell’energia termica prodotta è principalmente concentrata nella produzione di acqua calda a 90 °C, proveniente dai circuiti di raffreddamento delle camicie e dell’olio lubrificante dei motori. Utilizzando le turbine Capstone si può infatti massimizzare la produzione di vapore mediante l’impiego di una tecnologia di post-combustione dei gas di scarico esausti. Essi, grazie alla speciale tecnologia oil-free (ovvero senza l’uso di liquidi lubrificanti all’interno),oltre ad avere bassissimi NOx e CO, presentano un contenuto di O2 pari al 17% circa che consente di utilizzarli come aria comburente a 300 °C all’interno di bruciatori in vena d’aria, o post-bruciatori, che elevano la temperatura dei gas combusti fino ad un massimo di 700 °C. Tali gas sono quindi utilizzati in un generatore di vapore a recupero per la produzione di vapore saturo, ideali per tutti quei processi che hanno bisogno di vettori termici pregiati, quali il vaporesaturo, acquasurriscaldata e acquaglicolata a temperatura sotto zero, utilizzati nelle industrie alimentari e delle bevande per il loro processo produttivo. Con l’applicazione turbo-ammonia, per esempio, si possono raggiungere punte di efficienza ben oltre l’85% , diversamente da un cogeneratore con motore a pistoni è possibile produrre acqua surriscaldata a 110 °C alimentando un gruppo ad assorbimento ad ammoniaca che trasforma l’acqua surriscaldata in acqua glicolata a -8 gradi centigradi, necessaria per refrigerare ambienti a temperatura sotto zero; il tutto con un ritorno di investimento medio inferiore ai tre anni.